L’Archivio di Stato di Verona conserva una documentazione di notevole importanza storica che copre un arco temporale di tredici secoli, un ricco patrimonio documentario costituito oltre che da materiale cartaceo anche da decine di migliaia di documenti pergamenacei.
In vista del trasferimento nella nuova sede, l’Archivio di Stato ha elaborato e realizzato un progetto di riproduzione digitale e di informatizzazione del patrimonio documentario custodito.
Oggetto del presente progetto di digitalizzazione e informatizzazione sono stati i documenti appartenenti ai seguenti fondi o serie:
- Antico archivio del Comune di Verona – Atti dei Consigli del Comune, dal 1405 al 1797 (voll. 83);
- Antico archivio del Comune di Verona – Lettere ducali, dal 1419 al 1768 (voll. 39);
- Ufficio del Registro – Testamenti della città e del territorio di Verona, dal 1408 al 1505 (atti 32.926);
- Fondi archivistici diversi – Mappe e disegni, dal 1405 fino alla fine del XVIII secolo (mappe 3.122).
e i seguenti strumenti di consultazione:
- Repertori dei testamenti, dal 1408 al 1752 (voll. 6);
- Indice generale dei notai, dal 1416 al 1959 (vol. 1);
- Inventari, indici, elenchi ed altri strumenti di consultazione, secolo XX, (regg. 165, di cui 133 dattiloscritti e 32 manoscritti).
I dati ed i materiali digitalizzati già presenti nel DAVr sono in corso di reingegnerizzazione e il portale non è più raggiungibile.
I dati indicizzati, parziali, desunti da alcuni degli inventari e già presenti nel bacino dati del DAVr viene messo a disposizione, al solo fine di agevolare gli utenti nella ricerca, al seguente link.
Alcuni dei materiali digitalizzati sono stati già riversati e resi disponibili nel nuovo Archivio Digitale dell’Icar, e sono raggiungibili al seguente link.
