Guida al patrimonio
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L’Archivio di Stato di Verona conserva una documentazione di notevole importanza storica che copre un arco temporale di tredici secoli, un ricco patrimonio documentario costituito oltre che da materiale cartaceo anche da decine di migliaia di documenti pergamenacei.

Nell’Archivio si conservano le scritture a carattere politico, giudiziario, amministrativo, prodotte dagli da soggetti pubblici (statali e non) nonché da società, famiglie e persone ed altri soggetti presenti ed operanti nel territorio veronese in oltre mille anni, dal Medioevo fino ai nostri giorni.

Si tratta di documentazione pubblica, che l’Archivio ha ricevuto per disposizione di legge, per versamento da parte di uffici statali, per acquisto, donazione o ad altro titolo.

Occupa più di 32 chilometri di scaffalatura e si contano circa 80.000 pergamene, circa 100.000 unità archivistiche cartacee, tra faldoni, registri e volumi, oltre 3.100 tra mappe, disegni e lucidi, ed oltre 600 sigilli, che abbracciano un lungo periodo cronologico che va dall’XI al XX secolo.

Il documento originale più antico è una pergamena privata del dicembre del 762, conservata nel fondo Ospitale Civico, quello più recente risale a circa quarant’anni fa.

Nell’istituto è altresì presente una biblioteca.